Brigida di Svezia
Patrona della Svezia e compatrona d’Europa, Birgitta Birgersdotter nasce a Finsta nel 1303 da una famiglia aristocratica. Felicemente sposata con Ulf Gudmarsson, mette al mondo otto figli, una delle quali è Santa Caterina di Svezia. Con il marito studia la Sacra Scrittura, fonda un piccolo ospedale e assiste i poveri. Entrambi compiono un pellegrinaggio a Santiago di Compostela. Rimasta vedova nel 1344, avverte sempre più forte la voce di Cristo che la porta a fondare l’Ordine del Santissimo Salvatore. Per ottenere l’autorizzazione del Papa, si trasferisce a Roma, dove si impegna anche per far tornare il Papa da Avignone. Nel 1372 si reca in Terra Santa ma si ammala e, tornata a Roma, muore il 23 luglio 1373. Ricevette molte rivelazioni da Gesù, che vengono raccolte in otto volumi. Tra queste c’è il numero esatto di colpi ricevuti da Cristo (5480) e una serie di orazioni che si riferiscono al mistero della Passione di Gesù. Dopo la fondazione del primo monastero nel 1370, i monasteri brigidini si diffusero in tutta Europa.